Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Anneo Sereno
The Metapoetics of Liberty. Horace’s Bacchic Ship in Seneca’s De Tranquillitate Animi
Bacco viene usato in età imperiale per esprimere la libertà che gli autori potevano praticare nel linguaggio allegorico
Seneca. Commento al De tranquillitate animi. Analisi delle più importanti e suggestive figure retorico-stilistiche
Commento di TRN, con particolare attenzione all’uso delle figure retoriche, quali allitterazione, anafora, antitesi, antonomasia, assonanza, chiasmo, climax, cola decrescenti, figura etimologica, iperbato, metafora, metonimia, onomatopea, ossimoro, paronomasia, personificazione, poliptoto, prosopopea, similitudine, sineddoche, variatio, come strumenti espressivi di S., direttore di coscienze; particolarmente significative la metafora e l’iperbato
La morale di Seneca
filosofia pratica di S.; rapporti con lo stoicismo e originalità; metodo pedagogico; concezione religiosa e anticipazione della spiritualità cristiana; rassegna illustrativa di citazioni a tema
Chronologie des œuvres en prose de Sénèque
datazione delle opere in prosa: PLB (la prima fra quelle conservate) 43; HLV 44 circa; IRA 49 circa; CNS 56; TRN e OTI (Lucilio ne era il probabile destinatario) 57; BNF 57-58; PST giugno 57 – ottobre 58 (cf. anche 1938.20 ); CLM 58; VTB 59; PRV 60; BRV (su cui cf. 1936.11 e 1947.18) e MRC 62; NTR dal 58-59 al 62-63
De tranquillitate animi
edizione bilingue con note di commento tratte raccogliendo i riferimenti a TRN da vari studi di Alberto Grilli, in particolare dalle sue lezioni universitarie (1971 .28)
La seduzione del pianto. Echi elegiaci in Seneca epist. 49,1
nonostante contenga una dichiarata critica alla poesia lirica, PST 49 è attraversata da una “venatura elegiaca” di allusioni ovidiane con cui S., notoriamente poco propenso al pianto, riesce a patetizzare il ricordo di Lucilio che prende commiato da lui
Cicero und Seneca d.J. in den Epigrammen Martials
a S. sono dedicate le pp. 83-89; oltre a considerarlo gran signore capace di potenti e solide amicizie, vittima esiliata dei tiranni e fonte retorico-letteraria per la rappresentazione di Cicerone, Marziale vede in S. un esempio di stile moderno, ‘alla moda’, sintetico, incorporabile in un ‘versteckten Kanon’ a cui la poesia marzialiana riconosce piena dignità letteraria nel suo ‘epigrammatischer Kanon’
Quomodo Maecenas vixerit: à propos du Mécène de Sénèque
la rivalità personale spinge S. a operare una studiata denigrazione su Mecenate, visibile tanto nella scelta deliberatamente orientata delle fonti quanto nelle strategie retoriche cui S. ricorre nell’esporle; S. criticava il ritiro di Mecenate, troppo precoce e pur sempre contaminato dalla vita di corte, osteggiava la sua adesione all’epicureismo e invidiava la sua immagine di consigliere di Augusto, a cui voleva sostituire la propria nei confronti di Nerone, che vedeva tuttavia destinata al fallimento
Quali e quanti Seneca nella letteratura latina? Il Seneca di Marziale
i riferimenti a Seneca negli epigrammi di Marziale (così come nell’opera di Giovenale) restituiscono un’immagine non di un filosofo, ma di un membro di una potente famiglia capace di garantire un patronato letterario generoso, ma meno ideologicamente impegnato di quello di epoca augustea e ormai impensabile in età flavia